lunedì 10 agosto 2015

ALLENARE PRIMA I MUSCOLI "GRANDI" O "PICCOLI"?

La maggior parte degli allenamenti in palestra cominciano con l'allenamento di un muscolo grande per poi arrivare ai muscoli più piccoli.
Questo perché i muscoli più grandi richiedono maggiore energia e quindi allenarli quando parte delle energie sono già state spese per i muscoli più piccoli potrebbe limitare l’obiettivo da raggiungere.
In merito a questi dubbi sono stati effettuati anche degli studi i quali hanno portato al risultato che indifferentemente dal muscolo che si allenava per primo, la terza serie di ogni esercizio era quella più dura da effettuare. Tuttavia gli esercizi effettuati nella parte intermedia dell'allenamento non erano stati pregiudicati ne quando si sono allenati prima i muscoli più grandi ne quando si sono allenati prima quelli più piccoli, e che alla quarta serie si può essere più deboli fino al 60%. In alcuni allenamenti, allenare prima un area muscolare più grande, è così faticoso che dopo non è possibile allenare i muscoli più piccoli in modo efficace.
Quindi, nel giorno quando allenate ad esempio il petto e le spalle e poi vi ritrovate alle prese con i tricipiti che li sentite già cotti dal lavoro che hanno svolto indirettamente, non andate a caricarli in modo da sfinirli e sfibrarli completamente, ma lavorate sul pompaggio, sulla forma di esecuzione e sulla percezione del muscolo.
Dunque, se il vostro programma di allenamento prevede tre esercizi per il gruppo muscolare, il terzo produrrà scarsi guadagni di massa muscolare, quindi meglio terminare con un esercizio più leggero d'isolamento, puntando al pompaggio e alla percezione come anzidetto. Buon allenamento.


Per maggiori info contattami in pvt su FB Enzo Agostino o scrivimi a enzo.ago@libero.it  per una consulenza.
 
 
 
 


 

 
 
 

giovedì 6 agosto 2015

I 10 MIGLIORI ALIMENTI POST WORKOUT

MIGLIORI 10 ALIMENTI DA MANGIARE DOPO ALLENAMENTO di ADDOMINAL FIGHT BAND

 (Tutto a giusti dosi per un benessere fisico generale)

1. UOVA
Un buon pasto post allenamento deve contenere proteine e carboidrati. Le uova, da questo punto di vista, sono perfette: in un uovo ci sono circa 70 calorie, 6.3 gr di proteine ed è uno dei pochi alimenti che contiene vitamina D....

Le uova fresche (come le mangiava Rochy) non hanno alcun vantaggio rispetto a quelle cotte, anzi, queste ultime permettono un assorbimento doppio delle proteine.


2. QUINOA
Per una dose di carboidrati, il riso integrale è una buona scelta, ma a livello di vitamine e nutrienti non può competere con la quinoa. La quinoa è inoltre più ricca di fibre e proteine, nonché più rapida da preparare.


3. SUCCO D’ARANCIA
Ricco di vitamina C e potassio, che è un elettrolita che aiuta il corpo a riequilibrare i livelli dei fluidi nel corpo.


4. KEFIR
Il Kefir è un una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte, ricca di fermenti lattici e probiotici. Una tazza di kefir contiene circa 11-14 gr di proteine. Può essere mescolato con cereali e frutta, creando una bevanda ricca anche di altri nutrienti.


5. BANANA
Le banane sono uno degli esempi di carboidrati “buoni” da assumere dopo l’allenamento, che aiutano il corpo a recuperare rapidamente i livelli di glicogeno, fondamentale per “ricostruire” i muscoli danneggiati. Sono inoltre molto ricche di potassio.


6. SALMONE
Non è solo ricco di proteine, ma anche di omega 3.


7. FRUTTA SECCA
Una manciata di frutta secca rappresenta un rapido snack, ricco di proteine e carboidrati.


8. ANANAS
L’ananas contiene bromelina, un antinfiammatorio naturale che aiuta a curare le lussazioni, gli ematomi e i gonfiori muscolari. Sono inoltre ricchi di vitamina C.


9. KIWI
I kiwi sono ricchi di vitamina C e potassio, così come sono un’incredibile fonte di anti-ossidanti.


10. ACQUA
Può sembrare ovvio, ma è importante ricordare quanto sia importante l’acqua, indispensabile per una perfetta reidratazione dopo ogni attività sportiva.


Contatta il Persona trainer Enzo Agostino in pvt  e chiedi una consulenza su Fb o scrivi una mail a  enzo.ago@libero.it


-ENZO-