Anche per chi cammina
su un classico Tapis roulant in palestra o a casa ci sono delle piccole
accortezze da tenere d’occhio per limitare degli errori che possono ridurne
l’efficacia e nel peggiore dei casi potrebbero anche risultare dannosi per il
fisico.
1) Come bisogna
camminare sul tapis roulant? Con o senza mani in appoggio alle maniglie?
Bisogna distinguere le
persone che salgono per la prima volta su un tapis roulant e persone esperte; se parliamo di una persona alle prime armi o
con seri problemi di equilibrio è sicuramente consigliabile camminare con le
mani in appoggio alle maniglie. Per tutti gli altri, consiglio di utilizzare
questa macchina senza reggersi ai supporti. Il motivo è molto semplice: quando
camminiamo e ci reggiamo alle maniglie andiamo a ridurre al minimo l’intervento
di tutti i muscoli stabilizzatori tra cui gli addominali, riducendo quindi sia l’intensità che
l’efficacia dell’esercizio.
2)
Pendenza e mani in appoggio
Altro problema è
quando si utilizza la pendenza. Camminare a pendenza 15% a velocità sostenuta
completamenti sbilanciati all’indietro (in quanto letteralmente aggrappati alle
maniglie) crea seri problemi sia alla schiena che alle articolazioni. Prima di
tutto quello che conta è l’angolo di lavoro tra chi cammina e il tappeto. In
questo caso l’angolo di lavoro si riduce a zero gradi e quindi il livello di
intensità è paragonabile alla camminata in piano a pendenza zero. E’ certamente
consigliabile usare una pendenza minore e camminare mantenendo l’equilibrio
senza aiuti in questo caso si crea un angolo di lavoro che può variare di
diversi gradi e rendere l’esercizio più intenso e sicuro. Per chi ha problemi
alla schiena è sconsigliato utilizzare la pendenza ma se proprio non potete
farne a meno vi consiglio di non superare il 3% per non gravare troppo sulla
schiena. Il carico sulle vertebre è direttamente proporzionato alla pendenza;
maggiore è la pendenza maggiore sarà il cacico sulle vertebre. Inoltre è una
buona abitudine cercare di camminare con piccoli passi e veloci piuttosto che
con passi lunghi quindi prediligere la frequenza più che l’ampiezza del
passo.
3)
Postura
La postura deve essere
eretta, la testa alta in posizione naturale, le spalle rilasciate e allineate
con i fianchi e le caviglie. Le braccia oscillano in maniera naturale in
contrapposizione con gli arti inferiori. L’appoggio del piede è molto
importante e svolge un ruolo significativo nella camminata. Molto spesso
abbiamo un appoggio errato del piede; a volte il carico è sbilanciato sulla
parte esterna a volte su quella interna.
Sollevate bene i piedi
quando camminate ed evitate qualsiasi tipo di attrito o strusciamento del
piede, ciò potrebbe provocare seri problemi all’articolazione del
ginocchio e alla postura. Si ricorda di poggiare prima la parte posteriore del
piede e poi la parte anteriore cercando di avere un passo leggero e morbido. Il
consiglio è di camminare in maniera più naturale possibile “senza far rumore”
ovvero distribuendo bene il peso sull’appoggio in maniera non rigida ma
elastica. Se si fa troppo rumore durante la camminata... c’è qualcosa che non va.
4)
fascia toracicaConsiglio di utilizzare sempre una fascia cardio-frequenzimetro per tenere sotto controllo i battiti cardiaci e quindi sapere in ogni momento a quale intensità stiamo lavorando. Con il cardiofrequenzimetro inoltre possiamo programmare un allenamento in maniera sistematica e possiamo monitorare l’andamento dell’allenamento, i miglioramenti e soprattutto possiamo monitorare ad ogni istante il nostro battito cardiaco.
Alla fine di ogni
sessione d’allenamento sul tapis non trascurate mai la fase di
defaticamento perché è molto importante. Questa può durare da un minimo di 5
minuti ad un massimo di 10-15 minuti in proporzione all’intensità del lavoro
svolto e serve per rilassare la muscolatura e facilitare il recupero.
Succede spesso, le prime volte che si utilizza un tapis roulant, quando finiamo
di camminare ed il tappeto si arresta, di avere una strana sensazione di
sbandamento. Questa tipica reazione post camminata è normalissima e non ci deve
allarmare. La spiegazione è molto semplice; siamo abituati quando camminiamo
per strada a vedere le immagini intorno a noi che si muovono secondo un certo
parallasse mentre quando utilizziamo un tapis roulant ciò non avviene. Noi
camminiamo ma le immagini intorno a noi rimangono ferme; questa incongruenza
manda per così dire in tilt il nostro cervello creando la sensazione sopra
descritta. I giramenti di testa una volta scesi dovrebbero sparire nel giro di
pochi minuti. Se ciò non avviene e questi sintomi si ripetono anche dopo la
terza quarta volta che usate un tapis roulant è il caso che consultiate un
medico.
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