-ENZO-
martedì 3 giugno 2014
ALTRO ERRORE GRAVE CHE COMMETTE CHI VUOLE DIMAGRIRE
Tantissime ragazze
ma anche ragazzi sono convinte/i che esagerando nel fare lavoro aerobico in
palestra (step, tapis roulant ecc…) riescano ad eliminare grasso e cellulite; certo l'attività
aerobica favorisce il consumo dei grassi e migliora la microcircolazione, però l'eccesso di tale attività può portare al
risultato opposto. Queste effetto è dato dalla risposta endocrina all'attività
fisica. Allenamenti troppo lunghi e troppo provanti per il corpo, come sono
appunto le ore passate a sudare sullo step o tapis roulant favoriscono il
rilascio da parte dell'organismo di cortisolo il più grande nemico del
dimagrimento. Il cortisolo è il
cosiddetto ormone dello stress, in quanto viene secreto dalle ghiandole
surrenali in conseguenza di condizioni di stress protratto nel tempo come un
allenamento aerobico prolungato. Il cortisolo è una sorta di segnale per il
corpo che indica una situazione di emergenza, di eccessivo affaticamento, è una
sorta di freno utilizzato dall'organismo per contenere i danni che questa
situazione potrebbe creare in caso di eccessiva durata. Gli effetti principali
di questo ormone sul corpo e sulla forma fisica sono: il rallentamento del
metabolismo, l'aumento della ritenzione idrica, il catabolismo della massa
muscolare e la stanchezza generale; inoltre ha tutta un'altra serie di effetti
negativi che però non ci interessano in questo contesto. Quindi il cortisolo
non solo impedisce al corpo di ridurre i cuscinetti sui fianchi e di dimagrire,
ma promuove esattamente l'effetto opposto favorendo l'accumulo dei liquidi, il
gonfiore alle gambe e il deposito dei grassi. Un allenamento dimagrante
efficace deve come prima cosa impedire che il cortisolo si alzi. Per fare ciò
l'allenamento non deve essere troppo lungo ed estenuante. Questa regola deve
essere rispettata anche nel caso di attività aerobica. Diversi studi hanno
evidenziato che il cortisolo inizia a salire dopo 20 minuti di attività fisica
e continua a salire in funzione della durata dell'attività, pertanto il lavoro
cardiovascolare dovrebbe durare dai 20 ai 40 minuti (non ore come spesso si
vede in palestra). Anche l'intensità di questa attività non deve essere troppo
elevata ma è bene mantenerla intorno al 70/80% della frequenza cardiaca
massimale che si traduce in un lavoro tale da permettere di parlare con i
compagni di allenamento. senza "boccheggiare"!
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