venerdì 22 agosto 2014

CARNE SI O CARNE NO?

Anni addietro, i nostri nonni quasi raramente si potevano concedere a pranzo o cena una bella bistecca. Giorno d’oggi invece i tempi sono cambiati e la carne si trova dappertutto, in ogni pasto quotidiano, anche nei giorni di venerdì Santo. Le carni carni si possono raggruppare in base al colore, che indica un diverso contenuto di mioglobina che è la proteina addetta al trasporto di ossigeno ai muscoli:

Rosse: alto contenuto di mioglobina (manzo, cavallo)

Rosee: vitello, agnello, suino

Bianche: basso contenuto di mioglobina (pollo, tacchino, coniglio)

Nere: alto contenuto di mioglobina ma con meno grassi (selvaggina)

 
 
Tutte le carni contengono ferro ben assimilabile, vitamine A, B12, D, E e K. Ma allora per quale motivo il WCRF (World Cancer Research Found) nel 2007 ha incluso, tra le varie raccomandazioni anti-cancro, la regola “Ridurre il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate”?

Ecco  alcune ipotesi:
Le carni rosse sono le più ricche in ferro, che è un potente agente ossidante e favorisce la formazione di sostanze cancerogene nello stomaco.

L’acido arachidonico (un acido grasso poli-insaturo omega-6 che può essere introdotto anche con olio di arachidi, da cui prende il nome ) presente contribuisce ad alzare lo stato infiammatorio dell’organismo, che favorisce l’instaurarsi di stati tumorali;
La cottura ad alte temperature (alla griglia o arrosto) e le cotture prolungate (lessi e stufati) favoriscono la formazione di sostanze cancerogene;
Le carni rosse sono ricche in acidi grassi saturi che favoriscono l’aumento di peso e l’obesità addominale;
Le proteine animali contengono fattori di crescita che, a basse dosi, sono utili per il rinnovamento cellulare mentre ad alte concentrazioni promuovono la crescita delle cellule tumorali.
E le carni conservate? Se la carne rossa va ridotta al minimo, hamburger, salumi, wurstel e carni in scatola andrebbero proprio evitati! Oltre ad essere molto più grassi delle carni fresche, sono ricchissimi in sale, conservanti, polifosfati, nitriti e nitrati. Più avanti impareremo a conoscere queste molecole e … a starne alla larga!
Certo, chi si allena ad esempio per una crescita muscolare conosce bene quanto la carne sia importante per  tale obiettivo; è vero anche che molte fonti proteiche nobili si possono trovare in molti legumi (presto un nuovo articolo in merito).
Quello che consiglio è “Tutto a giuste dosi”…giorno d’oggi Tutto può far bene e Tutto può far male…l’importante è Non esagerare. Chiedete anche consiglio medico se nella vostra alimentazione “abusate” di imporanti dosi di carne.

Per maggiori info sul tuo fitness scriva a: enzo.ago@libero.it sarai ricontattato il prima possibile.
 
 
 

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