venerdì 8 agosto 2014

DOLORI ALLE GAMBE?LE CAUSE PIU' COMUNI

Il gonfiore alle gambe è un disturbo comune, diffuso soprattutto tra le donne che trascorrono molto tempo in una posizione statica, come quella in piedi o seduta, spesso viene associato ad un senso di pesantezza e di dolore. Ad ogni età si può avere dolori alle gambe;  è importante stabilire con attenzione la causa del dolore chiedendo immediatamente un consiglio medico. La valutazione medica chiarirà se il dolore è localizzato a livello delle giunture articolari, se il dolore è conseguenza di un trauma o se è sorto improvvisamente, se il dolore è accompagnato da altri sintomi,  se il dolore ha  portato ad avere male anche in altri distretti muscolo-articolari.  Solo così si avrà una diagnosi ben precisa.

Riepilogo brevemente le cause più comuni del dolore alle gambe ed i sintomi a cui si accompagnano.

Artrite: interessa solitamente una giuntura, come il ginocchio o l'anca. Il dolore può verificarsi in qualsiasi momento, ad esempio quando la persona si alza in piedi dopo essere rimasta seduta per un po'. Tipica è anche la rigidità dell’articolazione interessata, che tende a diminuire con il movimento. Una radiografia è spesso richiesta per confermare la diagnosi.

Arteriopatia periferica: il dolore insorge durante la camminata e scompare con il riposo; il dolore si acutizza sempre di più rendendo impossibile ogni movimento; i piedi possono essere gelidi. Con il riposo può cessare il dolore ma si ripresenta nuovamente in occasione dell'esercizio. Se il dolore permane urge un controllo medico.

Trombosi: tende a manifestarsi in un solo arto. La gamba interessata appare gonfia, calda e l'edema assume una consistenza molle. Una visita medica urgente si rende necessaria perché il trombo può staccarsi, andare al circolo polmonare e causare morte per embolia (ostruzione improvvisa di un ramo arterioso del circolo polmonare).

Vene varicose: le gambe, oltre ad essere gonfie, sono spesso dolenti, specie quando si rimane in piedi per diverse ore. In corrispondenza delle vene varicose vi è una zona di aumento della sensazione di caldo (ipertermia), talvolta accompagnata da forte senso di prurito.

Sciatica: dolore tra i più comuni; il dolore, intenso, si estende dalla bassa schiena lungo la parte posteriore ed esterna della coscia, giù fino alla fascia laterale della gamba e al piede (sciatalgia). È dovuta alla compressione o all'infiammazione del nervo sciatico, generalmente conseguente ad una discopatia, ad artrosi vertebrale o ad un’ernia del disco. La conferma diagnostica si ottiene sottoponendosi ad una TAC. Consiglio un allungamento globale de compensato della parte posteriore del corpo per limitare la situazione  (ottimo il lavoro su Pancafit).

Crampi muscolari: ne esistono di vari tipi e possono essere la conseguenza di un lavoro pesante o di un infortunio alle gambe. Crampi muscolari ricorrenti che si presentano durante la notte possono essere molti dolorosi, ma raramente sono espressione di una malattia vascolare. L'esatta causa dei crampi, infatti, non è ancora nota, così come non esiste un rimedio universale. Nei mesi estivi può essere utile una dieta ricca di frutta, verdura e liquidi, eventualmente supportata da integratori salini (ad esempio se si suda molto o se si esegue un'attività lavorativa intensa). D’estate consiglio integratori alimentari idonei a base di Magnesio e potassio.

Sindrome delle gambe senza riposo: è un  disturbo del sonnocaratterizzato da una sgradevole sensazione alle gambe e da un'urgenza incontrollabile di muoverle mentre si riposa, soprattutto quando la persona sta provando ad addormentarsi. Per alleviare il disturbo a volte è necessario alzarsi dal letto e camminarci attorno. Provoca difficoltà ad addormentarsi ed i possibili, frequenti, movimenti delle gambe possono causare risvegli notturni. Spesso l'esame clinico non rileva alcun problema fisico di base. Vari farmaci e l'agopuntura possono aiutare.
 
-ENZO-






 


 

 

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