domenica 6 luglio 2014

PERCHE’ ALLENARSI CON I PESI? CENNI BASE ED ESSENZIALI


Scrivo questo breve articolo perché tante volte si danno per scontato tanti concetti base che per esperienza ho capito che così scontati non sono, soprattutto per chi si avvicina da poco al mondo delle palestre e dei pesi.
Come già affermato nei mie trascorsi articoli l'errore più comune è quello di lasciare maggior spazio durante gli allenamenti in palestra all’attività aerobica (soprattutto per quanto riguarda il mondo femminile), effettuare pochi esercizi di tonificazione, trascurare esercizi di base con pesi liberi utilizzando carichi adeguati.

L’ allenamento con i pesi, in molti casi, viene ritenuto uno strumento utile ad accrescere la forza, mentre in realtà un regolare ed appropriato lavoro con i pesi, oltre a favorire lo sviluppo ipertrofico e l’aumento della forza, induce numerosi benefici.
 
Allenarsi con i pesi:
 
-  fa bene al cuore:  dopo circa due anni di allenamento costante con i pesi, si possono riscontrare un aumento del volume della gittata sistolica e conseguente aumento della gittata cardiaca a parità di battiti, una diminuzione della frequenza cardiaca a riposo ed un decremento della pressione arterovenosa.Il sistema cardiocircolatorio viene maggiormente stimolato da allenamenti  con carichi medio bassi, serie di oltre 15 ripetizioni e osservando pause molto brevi tra le serie;
 
- è benefico per l’apparato respiratorio che presenta uno sviluppo della circonferenza toracica, con relativo irrobustimento dei muscoli respiratori, quindi un aumento della capacità vitale e del volume espiratorio massimo e minimo.
 
 - rafforza le ossa: con sedimentazione di nuova matrice ossea e di sali di calcio, un aumento dello spessore delle cartilagini articolari e una importante sollecitazione all’accrescimento delle ossa lunghe.
 
- migliora la coordinazione neuromotoria e la contrazione muscolare con miglior controllo nervoso sul muscolo.
 
Meglio allenarsi con i pesi o con le macchine per migliorare la forza?
Le macchine  permettono di mantenere costante il livello di sforzo per tutta l’esecuzione dell’esercizio, permettono di isolare un gruppo muscolare e sono più facili da usare e da regolare, ma ovviamente sono meno efficaci nel miglioramento della forza e non favoriscono il lavoro dei muscoli sinergici e stabilizzatori, oltre a vincolare il movimento.
 
Un allenamento con i pesi cambia a seconda dei suoi relativi fattori:
1)il  ritmo di esecuzione degli esercizi; 2)   i tempi di recupero che intercorrono tra una serie e l’altra; 3)  il numero delle ripetizioni; 4)  l’intensità dei carichi.

L’esecuzione rapida (in meno di 2”) è utilizzata per sviluppare forza esplosiva, quella media (tra 2-3 “) per la forza massimale e le altre (dai 3” in su)  per allenare la forza resistente e l’ipertrofia muscolare.
 
I tempi di recupero sono strettamente correlati agli obiettivi ricercati, per cui se si intende allenare la forza veloce sarà necessario un recupero tra le serie di almeno tre minuti per un recupero completo.
Se vogliamo invece migliorare la forza resistente i recuperi saranno compresi tra  il minuto e mezzo ed i 2 minuti e mezzo. Per  l’ipertrofia dei muscoli il tempo consigliato tra una serie e l’altra è compreso tra i 60-90 secondi.
 
Nel considerare  l’allenamento, il numero delle ripetizioni e l’intensità del carico, sono due aspetti fondamentali e tra loro correlati, in quanto il numero delle ripetizioni, non può non dipendere dall’intensità del carico.
Carico tra l’85%-100% del massimale possono essere eseguite da 1 a 5 ripetizioni per serie;
ciò determina il massimo sviluppo della forza massimale, dell’ ipertrofia e della coordinazione intramuscolare; si consiglia in questi casi un recupero completo tra le serie.
Carico  tra l’80%-70%  è possibile eseguire circa 6-10 ripetizioni; in questo caso, con recuperi completi si può sviluppare la forza massimale, mentre con recuperi  tra i 60-90 secondi, si può migliorare l’ipertrofia.
Carico tra il 65%-50%, possono essere eseguite  da 12 a 25 ripetizioni; in questi casi con recuperi di circa 2 minuti si ottiene un incremento della forza resistente, con recuperi inferiori si può allenare la resistenza lattacida.
Carico tra il 45%-30% sarà possibile eseguire oltre 30 ripetizioni; un recupero tra le serie di circa 2 minuti permette di migliorare la resistenza aerobica, mentre con tempi di riposo più bassi, la resistenza lattacida.
 
-ENZO-
 


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